Daniele Calabi a Padova: l’architetto e la città nel secondo dopoguerra – 1 (Cod. PD286658)
In occasione dei sessant’anni dalla morte di Daniele Calabi, l’Università degli studi di Padova e la Fondazione Barbara Cappochin, nella ricorrenza dei vent’anni della Biennale Internazionale di Architettura Barbara Cappochin, propongono una mostra dal titolo Daniele Calabi a Padova: l’architetto e la città nel secondo dopoguerra (19 maggio-21 luglio 2024) che, a partire dalla centralità della figura dell’ingegnere-architetto indaghi il contesto architettonico e urbano di Padova nel secondo dopoguerra, in particolare gli anni in cui si concentrano le più intense trasformazioni e progetti per lo sviluppo della città.
La relazione tra Padova e Calabi è stata solo parzialmente indagata nella mostra tenutasi a Padova presso la Galleria Cavour nel 1992, dall’impostazione biografica. Si è ritenuto opportuno, pertanto, proporre un nuovo progetto espositivo che pur partendo da quella sistemazione critica, affronti una congiuntura storica di particolare interesse come quello del legame delle opere di Calabi e il contesto di una città che nel dopoguerra (tra gli anni 1950-1965) conosce una fase di intensa trasformazione.
Due incontri di comunicazione relativi ai risultati della ricerca di cui la mostra è l’esito, la visita alla mostra diffusa e alle opere dell’architetto, al fine di sviluppare un’ampia riflessione proprio sul rapporto tra architettura e contesto urbano nelle città contemporanee.
Relatori
- Elena Svalduz
- Stefano Zaggia
- Donatella Calabi