Disamina di alcune sentenze amministrative in materia di sicurezza e loro correlazione con obblighi, linee guida e buone prassi (cod. AF2-384027)

Valido come aggiornamento per coordinatori della sicurezza di cui all’allegato XIV del D. Lgs 81/2008 e valido come aggiornamento per RSPP/ASPP ai sensi del D. Lgs 81/2008 e dell’Accordo S/R del 07/07/2016

PROGRAMMA

Il seminario – parte del percorso di aggiornamento obbligatorio per Coordinatori della Sicurezza (CSP/CSE) – analizza la giurisprudenza amministrativa recente (TAR e Consiglio di Stato, 2025) in materia di costi e oneri della sicurezza negli appalti pubblici. Partendo dalla considerazione che ogni cantiere richiede una valutazione specifica dei rischi, legata al luogo, alle attività lavorative e alle condizioni ambientali, il relatore sottolinea la necessità di superare approcci standardizzati a favore di relazioni tecniche dettagliate e stime analitiche dei costi. Solo così è possibile redigere un PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) solido e tecnicamente inattaccabile: il documento cardine della sicurezza in cantiere, che deve esplicitare l’iter logico-intellettivo seguito dal coordinatore per giustificare ogni prescrizione.

Vengono approfonditi i contenuti dell’allegato XV del D.Lgs. 81/2008: apprestamenti, misure preventive e protettive, DPI per lavori interferenti, impianti di terra e antincendio, procedure e sfasamenti temporali delle lavorazioni. La stima deve essere congrua, per singole voci a corpo o a misura, riferita a prezziari ufficiali o ad analisi di mercato documentate, indicando sempre le fonti dei prezzi utilizzati.
Il nucleo centrale del corso esamina le sentenze amministrative sui costi della sicurezza nelle gare d’appalto: l’obbligo di indicazione separata nell’offerta (art. 108, comma 9, D.Lgs. 36/2023), l’esclusione dal ribasso d’asta a tutela del bene costituzionalmente protetto della salute dei lavoratori, la distinzione tra costi “aziendali” (propri dell’impresa) e “interferenziali” (predeterminati nel DUVRI), l’impossibilità di rimodulazione postuma in sede di verifica dell’anomalia.
Particolare attenzione è dedicata ai casi di esclusione per omessa indicazione dei costi e al principio di eterointegrazione del bando ex art. 1339 c.c., che impone l’esclusione anche in assenza di espressa previsione nella lex specialis di gara.

RELATORE

Arch. Romolo Balasso – Presidente dell’Ordine APPC di Vicenza, ex presidente del Centro Studi tecnico-giuridici Tecnojus, consulente tecnico in ambito civile, amministrativo e penale.

ORDINE ACCREDITANTE

Corso accreditato dall’Ordine degli Architetti della provincia di MONZA BRIANZA

DESTINATARI DEL CORSO

Il corso è accreditato e valido per tutti gli Architetti d’Italia.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

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